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Servizio Assistenza Psicologica - Benessere Senza Rischio
Uso dello smartphone: pedone e guidatore
Dalla parte del pedone
È pericoloso utilizzare lo smartphone mentre si cammina perché distrae dalla strada. Utilizzare anche le cuffie per ascoltare la musica porta l’individuo a essere isolato dai rumori.
Quindi, è rischioso per la propria incolumità e quella altrui perché:
- il pedone potrebbe non vedere gli ostacoli di fronte a sé, facendosi del male;
- il pedone potrebbe causare degli incidenti che coinvolgono altri pedoni o veicoli.
Al momento non esiste nessuna norma che regoli esplicitamente questo comportamento come per la guida di un veicolo. L’unica disposizione all’interno del Codice della Strada, dalla quale possiamo ricavare un divieto di attraversare la strada con il cellulare stabilisce l’obbligo per il pedone di prestare “l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé e per altri” [43].
In Europa quasi una persona su cinque è un pedone distratto (distracted walkers) e recenti indagini ci informano che sono più di mille le vittime coinvolte ogni anno in incidenti stradali la cui causa sembra essere la distrazione dettata dall'uso di cellulari e dispositivi tecnologici [44].
I tentativi per dissuadere le persone a trasformarsi in smombie (unione delle parole “smartphone” e “zombie”) nelle diverse aree geografiche sono i seguenti:
- nella provincia di Bolzano (Italia) sono presenti cuscini color fucsia installati sui pali della luce delle zone pedonali per proteggere i pedoni dalle collisioni [45];
- nella città di Murcia (Spagna) sono presenti segnali stradali che recitano “pedone presta attenzione mentre cammini. WhatsApp può aspettare.” [46];
- nella città di Londra (Inghilterra) sono in sperimentazione alcuni semafori, strisce pedonali interattive e altri elementi di segnaletica per prevenire gli incidenti [46];
- nella città di Augsburg (Germania) sono presenti LED rossi luminosi come ad esempio semafori posizionati a terra per essere visibili a coloro che camminano chattando a testa china [47];
- nella città di Chongqing (Cina) sono presenti apposite corsie riservate agli smombie [47]; nella città di Ilsan (Corea del Sud) sono presenti luci intermittenti rosse, blu e gialle installate nei pressi degli attraversamenti pedonali, in modo che quando la persona ci si avvicina, oltre all'accensione delle vistose luci, il sistema invia al suo dispositivo un messaggio pop-up (una finestra pubblicitaria e informativa che si può aprire sullo schermo del dispositivo durante la navigazione in Internet) che invita ad alzare la testa e a prestare attenzione all'attraversamento [45];
- nella città di Losanna (Svizzera) la polizia ha voluto sensibilizzare i cittadini svizzeri sull'uso dello smartphone mentre si cammina attraverso uno spot piuttosto tragi-comico https://youtu.be/zpCKkzrOwj8;
- l’università dello Utah (USA) ha diviso le scale dell'edificio in corsia per chi cammina solamente o per chi lo fa chattando.
Dalla parte del guidatore
- La multa per uso di smartphone alla guida va da 161 fino a 647 euro, con decurtazione di 5 punti dalla patente. Se nei 24 mesi successivi dal primo verbale lo stesso conducente viene multato di nuovo per la stessa ragione (recidività) la patente viene sospesa da 1 a 3 mesi.
- Secondo l'Istat (i dati più recenti risalgono al 2018) gli incidenti stradali dovuti a distrazione, smartphone compresi, ammontano al 16,3% del totale. L’utilizzo dello smartphone alla guida resta infatti una delle violazioni del Codice della Strada più commesse e sanzionate. https://www.istat.it/it/archivio/232366
- Guideresti ad occhi chiusi per un secondo?
Quando guardi lo smartphone distogli gli occhi dalla strada ed è come se guidassi per alcuni secondi completamente al buio.
Spopolano sul web articoli che denunciano il fenomeno sempre più in crescita di danni a opere d’arte a causa della volontà di scattare selfie originali e insoliti.
Linkiamo l’articolo che riporta un episodio avvenuto all’Accademia delle Belle Arti a Brera (http://www.corriereuniv.it/cms/2014/03/brera-studente-straniero-prova-a-farsi-un-selfie-ma-distrugge-statua-dell800/) e uno in Russia, in cui ad essere danneggiata è stata un'opera di Dalì (https://video.gazzetta.it/selfie-costa-caro-ragazza-fa-crollare-opera-d-arte/172ee286-df46-11e8-937d-cfcba5eba6f5?refresh_ce-cp).