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Servizio Assistenza Psicologica - Benessere Senza Rischio
Conseguenze relative all’uso problematico
Si parla di "uso problematico" quando giocare ai videogiochi online comporta delle conseguenze che impattano negativamente la vita del giocatore. Tale effetti possono riguardare non solo alcuni aspetti della vita quotidiana (es. relazioni sociali, lavoro, studio), ma anche la salute fisica e/o psicologica del giocatore. In particolare:
Vita quotidiana
L’uso problematico dei videogiochi online può interferire nella vita sociale, accademica e lavorativa:
- Compromissione della sfera sociale [2][7] con: isolamento e impoverimento dei rapporti significativi (famiglia, amici); aumento della socializzazione online a discapito di quella offline; riduzione delle abilità sociali (es: fatica nel conoscere nuove persone e comunicare con loro);
- Compromissione della sfera accademica [3][4] con calo del rendimento scolastico e problemi di attenzione;
- Compromissione della sfera lavorativa con abbassamento del rendimento e rischio di crollo da stress.
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Salute fisica
Le numerose ore dedicate ai videogiochi online, la sedentarietà e l’assenza di piccoli accorgimenti relativi alla postazione di gioco (es: luminosità, postura scorretta) possono determinare:
- Affaticamento della vista[7] in seguito a sessioni di gioco prolungate o ad ambiente poco illuminato;
- Peggioramento della qualità del sonno, ad esempio per le sessioni di gioco notturne;
- Possibilità di sviluppare problemi cardiovascolari, diabete, obesità e peggioramento delle funzioni relative al sistema cardiorespiratorio, dovuti a sedentarietà.[5][3][15]
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Salute psicologica
Fare frequenti e prolungate sessioni di videogiochi online anche a discapito di altre attività può portare a:
- Sviluppo di tolleranza [7], ovvero sentire il bisogno di accrescere sempre più le ore di gioco;
- Sintomi di astinenza [11][16] associati all’interruzione del gioco con conseguente irrequietezza, pensieri ricorrenti riferiti al gioco e sbalzi d’umore;
- Ricadute caratterizzate da ripetuti e fallimentari tentativi di ridurre le ore di gioco, seguiti da periodi di gioco intensi;
- Abbassamento dell’attenzione; [2]
- Aumento di atteggiamenti aggressivi.
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