Sai cosa c'è dentro?

NICOTINA

si tratta di un alcaloide, ovvero di una sostanza vegetale con proprietà basiche, che si trova nella pianta del tabacco. Questa sostanza, legandosi e specifici recettori nel Sistema Nervoso Centrale, rilascia dopamina, adrenalina, noradrenalina e serotonina che procurano un effetto di lieve stimolazione ed euforia sia a livello mentale che fisico dove è causa di un aumento della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e della motilità intestinale. Oggi è classificata come una sostanza psicoattiva che provoca dipendenza psicologica e fisica al pari delle droghe.

MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)

questo gas, che si produce con la combustione della sigaretta, è responsabile dell’aumentato rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie nei fumatori. Il monossido di carbonio, infatti, si lega stabilmente all’emoglobina, la proteina che permette ai globuli rossi presenti nel sangue di trasportare l’ossigeno, compromettendo il funzionamento efficiente di muscoli, organi e tessuti.

SOSTANZE CANCEROGENE

tra le 4000 sostanze presenti nella sigaretta, più di 40 sono risultate sicuramente cancerogene. In particolare si trova un’elevata concentrazione di catrame, uno dei principali responsabili del tumore al polmone. Tra le altre troviamo anche elementi chimici altamente tossici, come il nichel, il cadmio, la formaldeide, il cromo e l’arsenico, ma anche composti radioattivi come il Polonio 210. Quest’ultimo in particolare si sprigiona con il calore prodotto dalla combustione della sigaretta e viene trattenuto nell’apparato respiratorio. Dal momento che il Polonio 210 raggiunge i polmoni per inalazione, questo composto è presente anche nel fumo passivo.

SOSTANZE IRRITANTI E TOSSICHE

la presenza di sostanze come l’ammoniaca, l’acetone e il metanolo provoca una stato di infiammazione cronica in tutti i tessuti con cui esse vengono a contatto. In particolare, nell’apparato respiratorio, diminuiscono il numero delle cellule delle vie aeree superiori e ne danneggiano il funzionamento provocando una tosse molto fastidiosa che può degenerare in patologie più gravi come l’asma bronchiale, la bronchite cronica e l’enfisema polmonare, a causa del ristagno di secrezioni e agenti irritanti e infettivi all’interno dei bronchi.